“La vittoria ha cento padri, la sconfitta è orfana.” - [G. Linzalone]
Signore e signori, ecco a voi l’attesissimo ritorno della competizione più discussa, amata e odiata di sempre: la decima edizione del nostro glorioso fantacalcio GLF! Un traguardo storico, un anniversario che segna dieci anni di gioie, sofferenze, insulti e tabellini letti con il cuore in gola.
Ma quest’anno c’è una novità epocale: la rassegna non vivrà più solo nei meandri delle chat di WhatsApp, bensì avrà l’onore di essere pubblicata ufficialmente sul sito! Una svolta che porta il nostro campionato nell’olimpo dei contenuti digitali.
E non finisce qui: in pompa magna vi annunciamo grandi novità e grandi sorprese. L’unica certezza? La parola d’ordine sarà anarchia organizzata. Niente palinsesto fisso, niente scalette rigide: solo spazio alla creatività più folle, come il nostro fantacalcio. 🚀
Iniziamo? Iniziamo…
Perdere al fantacalcio non è mai solo un gioco: è un colpo che ti accompagna per tutta la settimana, ti pesa addosso in ufficio, a pranzo e perfino mentre scegli cosa cucinare la sera. Al contrario, vincere significa sentirsi leggeri, quasi invincibili, pronti a ricordare agli altri la propria superiorità fino alla prossima giornata.
E poi arriva il derby dei nei, NEO-N 3000 contro la AS NEO-Socialista: una sfida che prometteva scintille e invece ha regalato solo sbadigli. Un triste 0-0, la prova vivente che entrambe le squadre fanno davvero cacare. Nessun gol, nessuna emozione, solo la certezza che certe partite sarebbe meglio non giocarle affatto.
La vincitrice annunciata del fantacalcio, la Brigata della Serenita Armata non può far altro che vincere e far soccombere la Hellas Madonna. Sì, è tornata anche la più calva delle squadre che rimane ad 1 punto in classifica.
Ultimo focus di giornata, la FC Facciamo Cagare perde in casa contro una Calimero scatenata. L’outsider di giornata vince e convince con gol dell’esuberante regalo Gift Orban. Come avranno regaito in casa FC? Cosa bolle in pentola in quel di Corso Lodi? Abbiamo per voi un’intervista esclusiva al presidente! Stefano Frigiola!
D: Com’è nata la tua passione per il fantacalcio e da quanti anni partecipi a questa lega?
S: Fin troppi anni, dai tempi dei voti sulla gazzetta dal giornalaio. Chiamarla passione per il calcio è riduttivo.
D: Il nome della tua squadra ha una storia particolare? Raccontacela.
S: Cambiato un po’ nel corso degli anni. Ricordo ETA-BETA in onore del mitico Quagliarella ai tempi della Sampdoria. Di recente il nuovo nome è FC-Facciamo Cagare (la chiangiuta è sempre presente).
D: Qual è stato il tuo miglior colpo all’asta, quello di cui vai più fiero? E c’è un giocatore che volevi a tutti i costi e che, purtroppo, ti hanno soffiato?
S: Colpo direi Yildiz, anche se pagato un pochino, ma ne vale la pena. Stesso prezzo dell’anno scorso sperando dia le stesse soddisfazioni. Volevo a tutti i costi Højlund ma il portafoglio mi ha dovuto far ricredere.
D: Chi è l’avversario che temi di più in questa lega e perché? C’è qualcuno il cui modo di giocare proprio non sopporti?
S: Non sono i rivali in quanto quelli che temo di più. Li definirei rivali a prescindere: Daniele e Pavone.
D: C’è un giocatore di un tuo avversario che invidi particolarmente e che vorresti a tutti i costi nella tua rosa?
S: Vorrei Højlund e Thuram.
D: Hai qualche rito scaramantico prima di schierare la formazione o durante le partite della domenica?
S: Nessuno, ma un pianto (per dire, molti di più in realtà) a weekend non me lo toglie nessuno.
D: Ti sei laureato più volte come campione della lega in questi 10 anni. Quali sono le tue prospettive per questa stagione?
S: Quest’anno lascio spazio ad altri (forse). Ma questa stagione è quella della coppa, finalmente la porto a casa!
D: Vuoi aggiungere qualcosa? Un saluto, un appello, o una minaccia velata ai tuoi avversari?
S: Sì, complimenti ai miei rivali!!!